Ducati Start with a bang, this time in a positive way (thinking in Salt Lake City), for the world superbike in the southern land, where he saw only one player dominate the scene: Carlos Checa, no longer a young driver that beat the competition with two runs from the first frame giving victory to not "official" Ducati. The promises made by Ducati DS, only on the withdrawal of the team but not in the superbike efforts, they seem satisfied, in fact Checa as well as an excellent guide available for a truly high performance can easily dance on the track in Australia, even if Bevilacqua (team owner) says he has only the suspension different from the other Ducati. Well ... we'll see even the fresh world champion Max Biaggi, in a historically difficult circuit Aprilia, who took home two precious second places, with a solitary ride in a race, and with a fine all-Italian duel in Game 2 with "rookie" Melandri still struggling with the sore shoulder ... The Ravenna fact has proven to lead her down R1 until the end of his experience, and if the village has lost the podium for a few tenths in the second ran good duel with Max, following him, teasing and certainly "learn" the management of the bike to bring it up after the race. Excellent Haslam, Pilot tough and aggressive che ha portato sul terzo gradino del podio una BMW ancora da assettare ma con grandi potenzialità. Bene Fabrizio sempre nella top ten, quasi bene un altalenante Rea fino al resto del gruppo con piacevoli new entry (Laverty) e spiacevoli conferme (Toseland).
Di superbike in questi giorni ha parlato molto Batta, il team manager della Suzuki, uno che la sa lunga sulle corse, e che a mio modesto parere, ha fatto un quadro della situazione lucido, sia nell’intervista a GPOne ( qui ) sia ai microfoni di La7, sottolineando il momento difficile del nostro sport sempre più privo di un identità precisa com’era nel passato, ma soprattutto sempre più privo di denari per il sostegno alle squadre, in cerca perennemente di sponsor (Althea ha dichiarato una spesa di 2 milioni d’euro a stagione). L’ho già detto in passato e lo ribadisco oggi: la stupida “guerra” tra Infront e Dorna non porterà a nulla di buono al motociclismo. E’ vero c’è il mercato asiatico in espansione e alla fine conteranno le vendite di tutto l’indotto che circola intorno alle due ruote, ma c’è da capire realmente quale sarà il confine tra sport vero, per come siamo abituati noi motociclisti a conoscerlo, oppure puro marketing, creando ibridi come lo è già la Moto2, la Superbike stessa, e la futura MotoGp.
Di rilievo la vittoria di Scassa in Supersport, in volata con altri tre piloti, after a great battle that has reported the Kawasaki to the top of its class.